REGOLAMENTO

Premessa:
Il presente Regolamento del Gruppo “CUORI NUOVI” è lo strumento a servizio delle persone che vi aderiscono. Esso definisce e regolamenta lo stile e le modalità di vita proprie che hanno origine nella spiritualità che è il fondamento dei principi e dei valori condivisi e vissuti dagli appartenenti per la crescita personale e comunitaria. Tale documento è importante punto di riferimento e vincola in coscienza chi ha deciso, mediante la Promessa di castità, di onorare il sacramento del Matrimonio. Oltre al contenuto normativo e organizzativo il presente documento contiene pure i punti di riferimento valoriali, spirituali e motivazionali come motivi di riflessione e di approfondimento dello stato di vita proposto. Ulteriori modifiche e integrazioni potranno perfezionare ed arricchire questo testo a partire dall’attuale cammino che l’iniziativa sta realizzando.
Denominazione e Logo del Gruppo “Cuori Nuovi”: origine, e significato.
Il cuore nella Bibbia, è il centro della persona, dove s’intrecciano tutte le sue dimensioni: il corpo e lo spirito; l’interiorità e la sua apertura al mondo e agli altri; l’intelletto, il volere, l’affettività, la decisione. Ebbene, se il cuore è capace di tenere insieme queste dimensioni della vita umana, è perché esso è il luogo dove ci apriamo alla verità e all’amore” (LF.26) E’ nel cuore e con il cuore illuminato dalla ragione e dalla fede che è sempre possibile iniziare una vita nuova. La novità che ha inizio nella conversione del cuore, è resa possibile dal dono dello Spirito che “fa nuove tutte le cose”.
Introduzione
La Chiesa, corpo di Cristo, abbraccia tutti i suoi figli nel suo materno amore misericordioso. In modo speciale accoglie i peccatori, che per la loro situazione di irregolarità di vita matrimoniale, sono i più lontani ed esclusi dalla comunione con la Chiesa (= divorziati risposati civilmente, unioni con divorziati senza vincoli precedenti di matrimonio, tradimenti e stile di vita adulterino…). A queste persone la Chiesa attraverso il cammino di purificazione, di conversione e di un nuovo stato di vita nell’impegno di castità, offre il Perdono nel sacramento della Confessione e la Comunione con Gesù Cristo nel sacramento dell’Eucarestia e dona rinnovata appartenenza alla comunità cristiana con l’esercizio di quei servizi alla Liturgia e all’impegno nella Carità, prima negati. Dal forte desiderio di tornare a testimoniare l’amore fedele e ‘indissolubile’ a Dio e proprio del sacramento nuziale, alcune persone che vivevano un matrimonio irregolare, hanno dato vita, assieme a dei sacerdoti, ad una iniziativa di ispirazione mariana, fondando il Gruppo denominato ‘Cuori Nuovi’. Appartengono quindi a questa realtà coloro che vivono la situazione della convivenza irregolare e che seguiti da una Guida spirituale, compiono un accurato discernimento e una preparazione specifica e dopo una vera conversione, decidono di impegnarsi fermamente, mediante, una Promessa, a vivere in perfetta continenza come sorella o fratello. In tale modo, secondo le dichiarazioni ufficiali, e documenti ecclesiali, è possibile celebrare i Sacramenti, prima negati a causa del loro stato di vita sponsale fuori del matrimonio religioso. Altri appartenenti a Cuori Nuovi, sono gli amici e collaboratori che aderiscono per aiutare e sostenere questa iniziativa, specialmente nella preghiera.
FONTI E PRINCIPI ISPIRATORI DELLA SPIRITUALITA’ DI CUORI NUOVI
L’intensità e originalità di questa esperienza vitale si fonda su valori cristiani assunti con responsabilità e che sono maturati e approfonditi nel percorso in atto.
Questi sono i quattro punti cardinali da dove si illumina e si orienta tutta la vita del Gruppo Cuori Nuovi:
1° - Vita nella Divina Volontà: La santità consiste nell’obbedire e vivere con gioia la Volontà di Dio. Tutta l’iniziativa di Cuori Nuovi si esprime e manifesta nell’accoglienza e realizzazione dell’ispirazione dello Spirito Santo di una esistenza casta e nella consacrazione a vivere nella Divina Volontà. La ferma convinzione e la certezza che solo nella Divina Volontà questa realtà è opera di Dio e non solo desiderio o conquista umana, troverà conferma, continuità e pieno coinvolgimento di “cuori nuovi” disponibili al dono totale nella scelta della castità. Questo progetto, seguendo le indicazioni dei documenti del magistero ecclesiale, desidera e chiede di essere riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa quale cammino preferenziale per una rinnovata appartenenza cristiana mediante i sacramenti per chi attualmente, a causa di uno stato di vita matrimoniale irregolare, ne viene escluso.
2° - Vita eucaristica: la disgregazione dell’unità sponsale e familiare trova nel sacramento dell’Eucarestia la fonte della comunione intima con Gesù dove il cristiano in qualsiasi situazione si trovi può trovare e rinnovare il suo incontro con Gesù Via Verità e Vita. Quali persone eucaristiche, solo nel sentirsi accolto da questo Amore che si dona e che ridona senso alla vita, scaturisce il desiderio della conversine continua, della purificazione in una vita casta, della comunione con i fratelli e dell’annuncio evangelizzante per chi vive nel peccato. “Lasciarsi trasformare il cuore e imparare ad amare come Gesù, in una familiarità nutrita dalla preghiera, dalla meditazione sulla Parola di Dio e dai Sacramenti, soprattutto nella frequenza alla santa Messa, nell’Adorazione al Santissimo, per essere e divenire sempre più “persone eucaristiche”
3° - Vita in castità: La Promessa di una vita casta non è una mortificazione o privazione e repressione della propria sessualità, nè un obbligo, o un dovere, o un vincolo per accedere ai sacramenti, né il timore o la paura di una condanna eterna per essere in stato di peccato, né è solo desiderio di sentirsi integrati nella Chiesa, ma è essenzialmente, primariamente un grande, immenso “DONO” della misericordia di Dio, che viene dall’alto e che solo la Grazia divina può garantirlo oltre le nostre forze. E’ una “SCELTA” permanente di vita che nasce dalla convinzione e dalla certezza che è possibile esprimere e realizzare la maturità affettiva della persona con una comunione intensa spirituale fuori dei legami della carne. Solo una intensa vita spirituale e sacramentale e un cammino sostenuto dalla Grazia e da una Guida spirituale può garantire e motivare continuamente questo personale impegno di vita. Cristo chiama ognuno alla castità secondo la propria condizione e stato di vita, sia essa quella di persona consacrata, celibe, sposata o separata e in convivenza. La castità è il cuore e l’anima dell’insegnamento di Gesù sul matrimonio, sul divorzio e sull’amore coniugale nel discorso della Montagna.
4° - Vita mariana: l’iniziativa Cuori Nuovi è nata e viene promossa da una intuizione che ha la sua origine nella Vergine Maria Sposa e Vergine Casta. La consacrazione al cuore di Maria e le devozioni mariane sono il segno e l’impegno a vivere in un continuo cammino conversione alla santità. Uno stile mariano sostenuto con la forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto materno di Maria può generare una vera passione per Dio e suo Figlio Gesù che va a contrastare le tentazioni nella sessualità e dona lo forza di credere all’Amore.
LE PERSONE DI “CUORI NUOVI”

Appartiene al Gruppo “Cuori Nuovi esclusivamente la persona che, dopo un cammino verificato di conversione personale di vita, fa proprio, condivide e vive lo spirito, i principi ispiratori, gli obiettivi e il contenuto del presente Regolamento. La persona è “cuore nuovo”, solo dopo l’impegno della Promessa, celebrata secondo le modalità e disposizioni proprie del Rito, che rende effettiva il nuovo stato di vita. Tale appartenenza rimane in essere e valida durante e solo tutto il periodo validato ufficialmente dalla Promessa senza eccezione o deroga alcuna.

IMPEGNI specifici per mantenere la propria appartenenza valida ed efficace:

  • Credere, fare propri, condividere e riconoscersi nei principi ispiratori, negli scopi e obiettivi propri del gruppo e nelle modalità per renderli effettivi e vivibili.
  • Partecipare e appartenere a “Cuori Nuovi”: come punto di riferimento e di riconoscimento del propria scelta di vita e come luogo di appartenenza e di sostegno per concretizzare e verificare il personale percorso in essere nel valore della castità come stato di vita per accedere ai sacramenti.
  • Tornare a sentirsi completamente figlio di Dio, e cristiano nella sua Chiesa e essere proposta vivente “come fratello e sorella” nel proseguire la relazione in essere ma con modalità di vita insieme o separata completamente nuove.
  • Condividere e partecipare a cammini di formazione e a proposte organizzative offerte e promosse dai Gruppo e offrire collaborazioni in iniziative o per testimonianze, sempre nel rispetto della disponibilità e nell’attenzione della salvaguardia del segreto della coscienza.
  • Rispettare la gradualità e le situazioni personali dei singoli soggetti, anche per chi decide di fare propria la promessa, ma con modalità riservata e nascosta e sempre seguita e protetta dalla guida spirituale.
  • Far crescere il proprio cammino di fede con impegni che intensifichino la vita di preghiera, la frequenza ai sacramenti e l’assunzione di quelle pratiche di spiritualità proprie del “Promessato”.

  • Cause che fanno decadere l’appartenenza al Gruppo e la validità della Promessa:
  • In caso di matrimonio religioso dopo l’annullamento del precedente matrimonio non valido, che rende la persona libera di trasformare la relazione di fratello-sorella in un rapporto coniugale.
  • Nella situazione dove la persona risposata interrompe la convivenza preesistente, e vive da sola, senza più nessuna relazione intima propria della fedeltà indissolubile, questo stato di vita rende possibile la frequentazione ai sacramenti.
  • In caso di morte, di allontanamento permanente, di nuove relazioni adulterine con altri partner.
  • Nel permanente stato di negazione della Promessa per incapacità, immaturità, iterate cadute che vanno a determinare l’annullamento dell’impegno di castità effettiva. E’ compito del confessore e Guida spirituale proporre la sospensione o far recedere dall’appartenenza temporanea o definitiva al Gruppo.
  • Alla scadenza del tempo di durata della Promessa stessa, che ha la temporaneità annuale anche se la scelta della castità è definitiva e per la vita.
  • Nella situazione che la persona non vive più la propria appartenenza alla Chiesa o ha uno stile di vita non confacente o contrario al valore della castità o non vuole né desidera più frequentare i sacramenti e appartenere alla vita cristiana.
  • Quando è in essere un allontanamento, rinnegamento o spirito contrario ad alcuni impegni del presente Regolamento.

  • PERCORSO di appartenenza a “Cuori Nuovi”
    Tre sono le tappe/momenti per vivere in pienezza la Promessa
  • "1^ tappa: conoscenza e avvicinamento alla Promessa per una nuova scelta di vita
  • 2^ tappa: Promessa e Consacrazione
  • 3^ tappa: il nuovo cammino di vita

  • Primo momento: E’ il tempo quando la persona, in stato di vita di “infedeltà” matrimoniale viene a conoscere “Cuori Nuovi”, nasce un forte desiderio di tornare a vivere e testimoniare l’amore fedele di Dio che si manifesta, mediante il sacramento del matrimonio, nell’indissolubilità del vincolo sponsale cristiano. Dopo accurato discernimento, la conversione di vita, possibilmente con la confessione generale, e una preparazione specifica, seguita da un Sacerdote, Guida e Maestro spirituale, si dichiara pronto, con la professione della Promessa, ad impegnarsi fermamente e a vivere in totale castità. Dopo un congruo e intenso periodo di preparazione con la sperimentazione e realizzazione di un tempo di prova nella vita in castità dai sei mesi ad un anno a discrezione della Guida Spirituale e con verifiche continue sul percorso in essere, si può desiderare e chiedere di celebrare la Promessa e di appartenere a “Cuori Nuovi”
  • Secondo momento: la Promessa, prima sperimentata, desiderata e amata poi celebrata e vissuta è un grande e sublime “dono” dello Spirito. Con il nuovo stato di vita si è chiamati ad essere strumenti viventi della misericordia e della grazia divina. La Promessa: è l’origine e il culmine, punto di arrivo e punto di partenza, fonte e mèta di una nuova dimensione e impostazione della vita che impegna la persona nella scelta di castità, vivendo da fratello e sorella se sotto lo stesso tetto, o da persona che vive in continenza se in stato di vita da solo. Con la Promessa di una vita casta, secondo le dichiarazioni ufficiali, e documenti ecclesiali, è possibile celebrare e ricevere i Sacramenti, prima negati a causa dello stato di vita sponsale fuori del matrimonio religioso e di conseguenza fuori della comunione con la Chiesa.
  • Terzo momento: è il tempo della vita regolare, quotidiana dopo la consacrazione nella Promessa che nelle scelte personali, nella realtà concreta e vitale ti ogni giorno, nelle decisioni e nelle modalità nel affrontare i problemi e le tentazioni, si realizzerà con intensità l’impegno assunto. E’ opportuno rinnovare poi la promessa almeno ogni anno, preferibilmente il 25 Giugno, nell'anniversario della fondazione del movimento o in occasione di una ricorrenza o festa mariana... oppure alla data dell'anniversario della scadenza della propria promessa.

  • CONSIGLI E MODALITA’ di vita
    Ogni persona che vive la propria esperienza di continenza, specie chi è in stato di convivenza in domicilio comune per responsabilità familiari è aiutato e si autovincola a essere accompagnato, sostenuto, custodito dai seguenti impegni, modalità e sussidi:
  • a) E’ necessaria una forte intesa, se si vive in regime di vita comune da fratello-sorella, nel rispetto della Promessa, che sempre va condivisa come Scelta e Dono reciproco e personale già prima di assumerla, senza plagio o imposizioni. E’ da evitare ogni forma affettiva che porti a provocare delle cadute. La prevenzione e la compensazione relazionale positiva possono aiutare ad assumere uno stile di vita insieme dignitoso di padre e madre, se in famiglia con i figli, e nello stesso tempo a sublimare con semplici attenzioni e nella preghiera i propri istinti sessuali.
  • b) In caso di vita personale da soli rimane ugualmente importante e necessario lo strumento della prevenzione nei pensieri, parole, atti impuri, frequentazioni, compensazioni negative, desideri smodati.
  • c) Lo stile personale nelle relazioni esterne deve comunicare lo specifico stato di vita, che nasce dalla scelta di una vita pura e casta, in particolare nei discorsi senza cadere in volgarità, oscenità, negli atteggiamenti morali, nell’abbigliamento decoroso e non provocatorio, l’uso di sostanze consentite, sempre contenuto per non eccedere in manifestazioni fuori controllo. Uno stile di vita, insomma, controcorrente, ma da assumere in modo naturale e dignitoso nel proporsi anche nella testimonianza esterna, come persone mature e cristiani motivati.
  • d) Ogni persona con la Promessa ha la propria Guida spirituale di riferimento che a scadenza almeno mensile verifica lo stato di salute del proprio figlio/a spirituale e promuove e rinforza i propositi di miglioramento continuo sulla via della santità. Sono altrettanto importanti e a volte necessari i contatti con i referenti del gruppo o con i Coordinatori di zona per ogni richiesta o problema.
  • e) Questi sono gli impegni prioritari spirituali consigliati vivamente: la Confessione almeno mensile con le dovute disposizioni, la Comunione eucaristica alla s. Messa domenicale e altri giorni della settimana, secondo le possibilità. Si consiglia l’Adorazione eucaristica di almeno un’ora settimanale nei tempi e nei modi più consoni alla persona; la preghiera del Santo Rosario quotidiano, la devozione alla Santa Vergine Maria e a San Giuseppe, sposi vergini e casti, modelli di purezza e patroni ufficiali del Gruppo. Sono da favorire inoltre per un intenso rinnovamento interiore dei momenti di Ritiro spirituale annuale e visite e pellegrinaggi a luoghi mariani.
  • f) Come Gruppo diviene necessaria la partecipazione mensile ad incontri di formazione, aggiornamenti, momenti di preghiera o altre iniziative; vanno conosciute e frequentate le proposte di cammini diocesani, gli eventi celebrativi con tematiche legate al proprio stato di vita. Sono utili e consigliati altri incontri informali o conviviali con altre persone che stanno vivendo la stessa realtà di vita per momenti di amicizia, di scambio di esperienze, di sensibilizzazione e confronto reciproco...
  • g) Si richiede la disponibilità a testimoniare la propria esperienza di vita, se richiesto, nei gruppi, parrocchie, comunità… disponibili ad accogliere la proposta, con le modalità più delicate, libere e rispettose. Anche questa testimonianza, per il soggetto coinvolto, può divenire un momento forte di crescita e motivo di formazione sulla propria scelta di vita e motivo sensibilizzazione e di riflessione sulla realtà sempre più diffusa di sfaldamento del matrimonio con le conseguenze sulla coppia, nella famiglia con le conseguenze negative per i figli.
  • h) Grande attenzione va posta all’utilizzo di tutti i mezzi telematici: sito, facebook, skype, e-mail, contatti telefonici… per agevolare e creare incontro in tempo reale o sopperire a richieste di aiuto o chiarimenti su “Cuori Nuovi”.

  • Nota: Nel caso in cui una persona infranga la promessa, può togliersi l’anello fino all’avvenuta riconciliazione con Dio nella confessione, e dopo pieno pentimento e assolvimento della congrua penitenza, su indicazione della Guida spirituale, può rinnovare la promessa in forma privata e rimettersi l’anello, o attendere in castità la scadenza dell’anno.
    Gli AMICI e COLLABORATORI…
    Sono appartenenti del Gruppo degli Amici e Collaboratori tutte le persone che con sensibilità, disponibilità e collaborazione sostengono e sono prossimi dell’iniziativa “Cuori Nuovi”:
  • Le persone che già hanno vissuto con la Promessa e che per l’annullamento del matrimonio religioso sono libere di contrarre matrimonio religioso con la persona convivente o che continuano lo stato di vita di coppia in castità per motivazioni serie e concordate con la propria Guida spirituale.
  • Gli Assistenti ecclesiastici, le Guide o Padri spirituali personali e i Sacerdoti che collaborano e sostengono il progetto e si rendono disponibili nel ministero sacerdotale alla sensibilizzazione e all’accompagnamento dei Cuori Nuovi.
  • Le persone che per validi motivi di decadenza naturale e valida della Promessa, continuano a offrire collaborazione e sostegno al Gruppo CN in vari modi.
  • I familiari più vicini e sensibili, o comunità solidali possono aderire al Gruppo ed essere di aiuto e di vicinanza positiva e si impegnano a promuovere l’iniziativa.

  • Agli Amici e i Collaboratori che intendono impegnarsi in tale servizio viene chiesto:
  • di collaborare nello spirito e nei valori di “Cuori Nuovi”, rendendosi disponibili in base alle competenze personali alle esigenze proprie del Gruppo;
  • di proporre e segnalare la iniziativa di Cuori Nuovi a sacerdoti, confessori e guide spirituali e in particolare a persone che vivono la situazione di separati conviventi con la opportunità di partecipazione al Gruppo.
  • di partecipare a momenti comuni di incontro e di formazione su temi e contenuti inerenti il cammino proprio e di iniziative e proposte offerte;
  • di sentirsi vicini nella presenza, solidali nella cura delle relazioni specie dei familiari e di sostegno nella preghiera alle persone che vivono la scelta di vita con “cuore nuovo”;
  • di elargire contributi o altre partecipazioni economiche a favore delle attività del gruppo e della sua organizzazione ed ampliamento …

Scarica qui il volantino Cuori Nuovi.